La Suprema Corte ha riconosciuto al convivente superstite il diritto di continuare a d abitare presso la casa in cui abitava con il compagno prima del decesso di quest’ultimo, atteso che quest’ultimo prima di morire non aveva lasciato alcun testamento.
Ecco il sunto della sentenza:
Nello specifico, alla morte senza testamento di uno dei membri della coppia, il nipote/erede di questi tentava di cacciare in malo modo...